Attività di Social Network può influire sul posizionamento ??
Cerchiamo di capire oggi qual è la correlazione fra un contenuto che viene prodotto, ovviamente su un sito Web, e i social network tra cui Facebook, Google Plus e tutti gli altri. Ovviamente se tendiamo a parlare con molti specialisti del settore dell’indicizzazione … la loro posizione sarà sempre quella che il social network “non incide molto” su quello che riguarda il posizionamento del sito Internet. Diciamo che lo vedono o ancora un po’ come un “binario parallelo” ma in realtà, oggi, da molte prove sul campo e dimostrazioni ci sono dei segnali precisi che il social network influisce abbastanza su quello che è il posizionamento sulla serp.
Addirittura gli specialisti del settore sono un po’ in contraddizione tra di loro perché affermano quanto sopra ma poi vedi che la loro attività sui social network, per quanto riguarda il loro lavoro, è piuttosto consistente. Ovviamente se vai a “interrogare” qualcuno di loro … ti rispondono sempre che loro scrivono “per se stessi”….
Ma sappiamo che alla fine questo non è vero perché se tu scrivi “per te stesso” non scrivi un blog oppure sul social network…. Apri un documento di Word e scrivi….!!!
Ma torniamo alla questione dei social network : perché un social network che dovrebbe influire sul posizionamento nella ricerca di Google? Innanzitutto diciamo che su un social network che l’attività fondamentale è la condivisione; tutti noi condividiamo testi e immagini ma soprattutto condividiamo spesso dei link! Ora … se un link è condiviso molte volte su un social network…. il motore di ricerca non può “ignorare” questo comportamento. Una grande condivisione …. vuol dire che quel contenuto interessa molto gli utenti e i motori di ricerca … devono tener conto di questo aspetto per quanto riguarda quel preciso link.
Avete mai notato che molti siti Internet, quando scrivono un articolo, mettono sempre sul fondo una barra di condivisione sui social network?? Molto spesso, anche per far vedere la potenza di quel sito Web…. questa barra di condivisione tende a contare il numero di clic ricevuti …e potremo vedere alcuni numeri, ad esempio, 100 condivisioni su Facebook, 40 a condivisioni su Twitter…. Ora secondo voi… I motori di ricerca possono ignorare questo parametro che viene dalla collettività delle persone? Sicuramente no!!! Perché se molte persone hanno condiviso un articolo vuol dire che lo hanno trovato interessante è il motore di ricerca, anche se molti continuano a dire che non c’è correlazione, non si fa sfuggire questo aspetto!
Fate attenzione però perché se “andrete in giro” a chiedere informazioni su questo aspetto … Riceverete la risposta opposta, ovvero che se un contenuto è ben indicizzato su Google … allora è per quello che riceve molte condivisioni (e nessuno affermerà al contrario). Sicuramente questo aspetto può essere anche considerato… Così oggi ma un domani sicuramente i social network avranno molta più influenza su quello che riguarda il posizionamento. Se prendiamo come esempio Google stesso possiamo notare che i contenuti condivisi su Google Plus o quelli che dispongono di “authorShip” a volte si piazzano molto meglio di altri.
A questo punto la domanda viene spontanea : come si usa il social network per aiutare nel posizionamento del nostro sito Internet?
Innanzitutto diciamo che l’attività di spalmare link sul social network non ha nessun effetto!! L’obiettivo del social network è fare in modo che l’utente sia “fisicamente lì” sopra quando deve fare delle attività quindi privilegia molto i contenuti o le immagini che vengono inserite direttamente dall’interfaccia. Questo perché il social network ha molto interesse a tenere gli utenti sulla propria pagina e sicuramente non ha interesse a farli uscire … quindi bisogna stare molto attenti quando si utilizzano i link perché se li utilizziamo nudi e crudi potrebbe essere un aspetto controproducente. A seconda del social network su cui ci troviamo è necessario condividere qualcosa scrivere del testo e poi se possibile posizionare un link al
nostro sito Internet.
Un altro aspetto molto interessante può essere quello di approfondire l’uso dei plugin sociali che molti social mettono a disposizione. Per fare un esempio diciamo una cosa del genere : Google ovviamente ha “il pieno controllo di Google” quindi quando si utilizza il plugin sociale che fa +1 su una pagina è ovvio che il motore di ricerca se ne accorge e se 10.000 utenti fanno clicca su +1 il motore di ricerca non può ignorare questo aspetto.
Un’altra nota interessante è l’aspetto che sul social network non bisogna mai esagerare. Avete presente molti utenti che condividono circa 20 cose allora? Ovviamente il loro lo fanno per se stessi o per divertimento ma il contenuto è molto invasivo e se si sta parlando di pubblicizzare un’azienda un prodotto potrebbe volerci poco a farsi “prendere sulle scatole” (e farsi buttare fuori dalla TIMELINE delle cose importanti del social network). Una buona idea potrebbe essere quella di condividere un contenuto due o tre volte al giorno e io consiglio di fare
attenzione anche agli orari in cui si fanno queste condivisioni.
Ad esempio condividere un contenuto alle sette del mattino potrebbe essere veramente inutile perché molte persone sono ancora a fare colazione…. Condividerlo alle nove del mattino potrebbe essere ancora non molto pratico perché le persone sono appena entrata al lavoro…. Una buona idea potrebbe essere quello di condividere qualcosa a metà del mattino nel momento in cui molte persone si concedono una pausa caffè. Questi aspetti per quanto sembrano semplici non sono totalmente da ignorare perché altrimenti rischiamo di pubblicare contenuti che non raggiungono veramente il pubblico che vogliamo raggiungere. Facciamo un esempio di pubblicare qualcosa gli interessi il lavoro di imbianchino : ovviamente l’imbianchino di giorno lavora sicuramente non ha il tempo di guardare Facebook. Quando lo guarderà allora?? Probabilmente dopo cena quando potrà concedersi un momento di
hobby.
Un ultimo consiglio potrebbe essere quello di affrontare il social network con lo stesso spirito con cui la gente lo vive. Ad esempio tutti sappiamo che Facebook è un social network molto più “giocoso” rispetto a Twitter …. Pertanto il nostro messaggio o il nostro link devono sempre avere una correlazione all’ambiente in cui stiamo facendo post. È inutile essere troppo professionali o sembrare addirittura automatizzati. Alla fine non saremo simpatici ai “frequentatori della piazzetta”. Però ovviamente bisogna fare attenzione a come impostiamo i nostri contenuti perché siamo un’azienda che produce, ad esempio, PeaceMaker è ovvio che non possiamo affrontare il tutto con tono scherzoso ma dobbiamo bilanciare la nostra professionalità con il social su cui andremo a scrivere