Utilizzare un blog per la propria pubblicità sul web a Firenze
La domanda che potrebbe “venire” naturale leggendo questo articolo potrebbe essere : “Ma parchè utilizzare un blog quando ho già un sito web?”
E’ bene tenere presente che le persone “si fanno molto influenzare da una variabilità di fonti”; è vero che, per prima cosa, “visionano” il sito Web ufficiale (per prendere visione direttamente della realtà che stanno cercando) ma si lasciano anche influenzare la recensioni, blog e altri siti su cui è presente “direttamente” l’opinione dell’utente… il “navigatore” che è già passato in quella realtà, in quella struttura o in quel luogo.
Un blog molto seguito e pubblicato con costanza nel tempo … acquisisce un grande livello di fiducia, pertanto le persone lo seguiranno molto di più. Inoltre gli internauti partecipano spesso alle discussioni in modo anche molto acceso… se, per esempio, scriviamo di una gelateria della nostra città…. le persone possono accodare commenti o consigliare altri locali ( il pubblico si sentirà parte del blog stesso). Per fare un secondo esempio, qualche tempo, fa ho conosciuto una persona che aveva pubblicato su un blog NON SUO, ben oltre 500 recensioni di film che aveva visto.
Possiamo appoggiarci al mondo dell’blog per guadagnare visibilità. È possibile aprire un proprio blog personale oppure appoggiarsi a blog di altri. Ovviamente bisogna dedicare abbastanza tempo al questo “canale” se vogliamo che sia un lavoro premiante. In alternativa ci possiamo appoggiare a chi ha già un nome (es. GialloZafferano se scriviamo ricette…) o, per quanto riguarda il territorio, possiamo appoggiarci ai blog di viaggio.
Questo aspetto si può chiamare social media blogger in cui molti blogger si mettono insieme per dare voce a un unico grande canale. Ovviamente al blog si possono affiancare tutte le più comuni piattaforme di social network… e in molti casi Facebook è quello che riesce a veicolare il traffico. L’ aspetto “sul territorio” può essere chiamato anche blog tour in cui il blog viene scritto direttamente durante i giorni di un evento o di una particolare situazione. Questi blog vengono spesso realizzati con l’utilizzo di canali media, tra cui i filmati e youtube per fare in modo di “mostrare” direttamente alle persone l’evento o la situazione che si sta descrivendo. (Per fare un esempio : UmbriaontheBlog)
in riferimento al nome citato nell’ultimo esempio….è importante scegliere sia per i canali Twitter sia anche per il nome del blog un Hastgag corretto e che possa “piacere” alla situazione (e al pubblico)
Come è composto, nello specifico, un social media team per chi vuole addentrarsi a usare il blog per promuovere il territorio? innanzitutto non è una “realtà” che una persona può realizzare da sola. Bisogna creare delle piccole squadre e in ognuna ci deve essere almeno un videomaker e, se proprio vogliamo, anche un istagramers. Ogni squadra avrà il compito di “raccontare una storia” che può essere contornata di foto, testi e video di un particolare territorio o di una particolare situazione. Successivamente tutto il materiale viene caricato sul blog e viene inviato al pubblico che sarà libero di commentare e votare. (es. BlogVille EMilia Romagna – Promosso dalla regione per due anni – invitati 120 blogger). Ovviamente questi blogger devono essere messi in una “condizione” di divertirsi e dare spazio libero alla fantasia…. Perché divertendosi daranno il meglio di loro sul progetto.
Veniamo al punto più interessante della discussione sul blog e quello che può essere scritto dai blogger : La critica.
Ovviamente se in un blog viene sempre “parlato bene di tutto” … potrà sembrare un contributo quasi fasullo (o pagato all’italiana). Può capitare che, qualche volta, un membro di una squadra possa portare anche una critica a una struttura, un evento, un’organizzazione: in questo caso ci sono idee differenti su come “vedere la situazione”. Il primo gruppo sostiene un’idea del tipo “se mi sono trovato male allora nel mio blog non ne parlo“. In questo modo si evitano critiche da parte dell’organizzazione e anche da parte delle persone che esprimeranno le proprie opinioni. Il secondo gruppo invece cerca di dare un’opinione … però “pesando” correttamente le parole. Ricordate che per la legge italiana ognuno è responsabile di quello che scrive sul proprio blog pertanto se si attacca direttamente qualcuno….. questo qualcuno può querelare e può anche vincere la causa. Ovviamente un blogger, nella società odierna, è ritenuto “nessuno”….. Pertanto la prima domanda che può saltare in mente a chi legge un contenuto negativo può essere “ ma chi sei tu per poter dare e scrivere in rete un giudizio del genere?“. E’ un argomento molto delicato e in questo caso sarebbe pratico che ci fosse un referente (anche…revisore) con cui confrontare la propria opinione. Ovviamente bisogna fare anche attenzione alla “polemica” che un argomento simile può scatenare nei navigatori perché molti potrebbero essere d’accordo con un giudizio negativo sul blog e quindi, in rete, potrebbe accendersi un “flusso di idee e commenti” che che potrebbe andare avanti per parecchio tempo …e scatenare parecchi contenuti negativi a partire da un articolo non completamente negativo.
Con quest’ultima dritta, vi auguro “buon Blog” !!
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